Grazie ad
E'TV Marche per
il servizio. Rimborso delle bollette per i malati: via alla mozione -
Da 18
anni Luca Bernardi, 30 enne jesino, vive costretto in un letto per una
forma di
Distrofia Muscolare di Duchenne. Attaccato alle macchine 365 giorni
l’anno. Ora
questo caso, preso in carico dal comune di Jesi, attraverso la Asp, per
vedersi
rimborsate almeno le spese di corrente elettrica (almeno 4 mila euro)
diventa
messaggio alla Giunta attraverso una mozione, poi approvata, in
Consiglio
regionale a firma Giancarli
e Volpini,
Pd e Pergolesi,
5Stelle.
Approvata Mozione n. 230 dei
Consiglieri Pergolesi,
Volpini,
Giancarli
"Rimborsi
spese per l'energia elettrica alle famiglie con malati dipendenti da
apparecchiature elettromedicali" nella Seduta n. 65 del Consiglio
Regionale delle Marche del 16 maggio 2017. "LA REGIONE APPROVA LA
MOZIONE BOLLETTE D'ARIA! Questa vittoria è tutta tua Luca
Bernardi.
OBIETTIVO RAGGIUNTO: LA REGIONE MARCHE RIMBORSERÀ LE SPESE PER
L'ENERGIA ELETTRICA ALLE FAMIGLIE CON MALATI INDIPENDENTI DA
APPARECCHIATURE ELTTROMEDICALI. Molti di voi conosceranno sicuramente
il caso sollevato dallo jesino Luca Bernardi, anche a livello
nazionale, denominato dallo stesso "BOLLETTE D'ARIA". Si tratta di un
ennesimo assurdo tutto italiano che colpisce i cittadini che come Luca,
a causa di gravi patologie degenerative, si trovano costretti a vivere
collegati 24h al giorno ad apparecchiature elettromedicali che
consentono la respirazione e le funzioni vitali. Per queste persone
l'energia diventa indispensabile alla sopravvivenza. In questo nostro
"complicato" Paese, le famiglie di queste persone debbono
incredibilmente, ancora oggi nel 2017, accollasi del costo dell'energia
elettrica. Solamente una piccola parte delle spese sostenute, infatti,
viene rimborsata e, fra l'altro, a seguito di interventi normativi
ottenuti grazie ad anni di battaglia di cui il nostro Luca si è fatto
più volte capofila. Non sto a riassumere tutta la vicenda e tutte le
promesse anche di diversi noti politici marchigiani che si sono
susseguiti negli anni: è tutto facilmente visionabile sul sito www.lucabernardi.eu.
Il preciso impegno che ho preso durante la commissione comunale di
Jesi, fortemente voluta dai consiglieri Massimo
Gianangeli e Catia
Morresi
del Movimento 5 Stelle alla quale siamo stati invitati io, Giancarli ed
il Presidente Volpini, come componenti della commissione regionale
sanità, è stato mantenuto. La mozione
approvata dal consiglio comunale è stata
riproposta anche
in regione (e ringrazio i colleghi che l’hanno condivisa con me) ed è
stata
approvata all’unanimità! Oggi questa assemblea legislativa ha
l’occasione di
dare una risposta concreta a tutte quelle famiglie che sono costrette a
farsi carico
delle bollette di energia elettrica necessaria alla sopravvivenza dei
propri
cari come nel caso di Luca Bernardi. Un atto doveroso da parte della
Regione
Marche, anche perché restituisce un po’ di dignità alle istituzioni
finora
troppo assenti su certe importanti tematiche. Il mio auspicio è che
possa
essere di stimolo anche per altre Regioni, ma soprattutto per lo stesso
Governo, visto che il bonus che riconosce è assolutamente
insufficiente.
Ringrazio i consiglieri Massimo Gianangeli e Catia Morresi del M5S di
Jesi per
essere così tanto spesi per raggiungere questo risultato, prima in
consiglio
comunale ed ora in regione." (detto da Romina Pergolesi, Consigliere
Regionale M5S)
LA
REGIONE RIMBORSI LE SPESE ELETTRICHE ALLE FAMIGLIE CON MALATI
DIPENDENTI DA APPARECCHI ELETTRONICI. MOZIONE BIPARTISAN IN CONSIGLIO
REGIONALE A FIRMA PERGOLESI, VOLPINI, GIANCARLI. "Andare in aiuto
delle famiglie con malati dipendenti da apparecchiature
elettroniche e stabilire un rimborso per le spese elettriche,
l'esenzione dalle tasse comunali ed eventuali altre misure deve essere
un dovere della Regione Marche". Questo l'impegno che chiede la
Consigliera Romina Pergolesi, Movimento 5 Stelle con una mozione
presentata in Consiglio regionale e sottoscritta anche dai Consiglieri
regionali Pd, Fabrizio Volpini e Enzo Giancarli. A Jesi vive una
persona di nome Luca Bernardi che, a seguito di grave patologia
degenerativa, si trova costretta a vivere per mezzo di
un'apparecchiatura elettrica che consente la respirazione, in funzione
24H al giorno. Una macchina che è fondamentale per la sua vita ma che
costa alla famiglia circa 2-3 mila euro all'anno. "In linea di
principio - afferma la Pergolesi - come l'aria che respiriamo è un
diritto incoercibile di ogni uomo, non è ammissibile che l'energia
elettronica necessaria alla respirazione di una persona e, più in
generale, alla sua sopravvivenza, debba essere pagata. Non è
concepibile che in uno Stato ed una Comunità che si dichiarino
solidali, la famiglia debba farsi carico delle esigenze economiche
procurate dalle patologie di specie, essendo largamente insufficiente
il bonus riconosciuto dallo Stato. Il caso di Luca è emblematico e
significativo anche rispetto a tanti altri casi similari e va risolta
per senso e dovere civico in maniera definitiva e senza alcun indugio."
Un aiuto diretto alla famiglia di Luca Bernardi ed alle altre che si
trovano in situazioni similari nelle Marche,oltre che essere doveroso
da parte della Regione, ridarebbe dignità alle istituizioni, finora
disattente a certe importanti istanze tenuto anche conto che l'entità
del contributo eventualmente in questione risulta, in generale,
pienamente sostenibile e compatibile con l'entità dei flussi
economico/finanziario della Regione Marche. Da tutto questo l'impegno
che i Consiglieri Pergolesi, Volpini e Giancarli al Presidente e
Assessore alla Sanità Ceriscioli affinché sia presentata in Commissione
Sanità una proposta sulle disposizioni adottate dall'ASUR e dai
competenti organi del Servizio Sanitario Regionale per raggiungere una
soluzione definitiva di questa dolorosa problematica. Romina Pergolesi,
Consigliere regionale Movimento 5 Stelle